Pasta fritta senza glutine, una vera bontà facile da preparare e adatta in ogni occasione. In questo articolo vi parliamo della “versione” fiorentina: i Coccoli.
1. Coccoli e la loro storia
2. Gli ingredienti
3. La preparazione
4. Come presentare in tavola i Coccoli
5. Altri impasti base senza glutine

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Pasta fritta senza glutine
I Coccoli e la loro storia
Oggi vogliamo rivolgere la nostra attenzione alla pasta fritta senza glutine, una vera bontà tipica di molte zone d’Italia. Dalla Campania al Lazio, dall’Emilia Romagna alla Toscana, dalla Puglia alla Sicilia… ma anche oltre!
La pasta fritta, in generale, nasce proprio nel territorio Campano. L’idea di friggere l’impasto della pizza risale a secoli fa, ma la svolta che l’ha resa il piatto che conosciamo oggi, si è avuta nell’immediato dopoguerra. In seguito ad una crescente povertà e alla mancanza di risorse, si ritenne opportuno friggere la pasta, in modo che potesse essenzialmente saziare di più, ma anche in maniera da poterla preparare e mangiare senza necessariamente dover utilizzare forni a legna (molti dei quali distrutti nei bombardamenti), né altri tipi di condimenti (come mozzarella e pomodoro) che, al contrario, una pizza tradizionale avrebbe richiesto.
La versione Toscana di questa pietanza è comunemente conosciuta come Coccoli, in particolare nel territorio nei dintorni di Firenze. In realtà, nella medesima Regione, vengono utilizzati una varietà di nomi molto differenti l’uno dall’altro. Le “Donzelle” sono tipiche della costa Tirrenica Toscana o, ancora, le “Ficattole” (così chiamate nella zona a Nord della Regione, in quanto nate inizialmente come impasto dolce, arricchito con fichi e, solo in seguito, evolutesi in pasta fritta salata).

Pasta fritta senza glutine: ingredienti
Ingredienti per 4 persone
- 350 gr di farina senza glutine (in questa ricetta ho utilizzato la “BiAglut per pane e paste lievitate“)
- 12 gr di lievito di birra
- ½ bicchiere di acqua
- ½ bicchiere di latte
- sale
- 1 cucchiaino di zucchero
- olio di semi per friggere

Pasta fritta senza glutine: preparazione
Tempo di preparazione 30 minuti (escluso tempo di lievitazione: circa 3 ore)
Sciogliere il lievito di birra in ½ bicchiere di acqua tiepida, con 1 cucchiaino di zucchero.
Lasciare riposare per 10 minuti.
Riscaldare leggermente il latte e, nel frattempo, far scaldare il forno a 50°C e poi spegnerlo.
Setacciare la farina in una zuppiera, aggiungendo quindi il latte riscaldato ed il ½ bicchiere d’acqua e lievito preparati in precedenza.


Impastare bene il tutto (aggiungendo altra farina, in caso di necessità) e andare a formare una palla unica, incidendola quindi sulla parte superiore con una X, in modo da agevolarne la lievitazione.
L’aspetto finale dovrà risultare come quello della foto di seguito riportata:

Lasciare lievitare per 2 ore l’impasto.
Nota per la lievitazione: inserire la zuppiera con la pasta dentro il forno (preriscaldato a 50°C) spento, coprendo il tutto con un panno leggermente umido e mantenendo lo sportello del forno socchiuso.
Trascorse 2 ore, allargare un po’ la pasta, aggiungere al centro un po’ di sale ed impastare nuovamente il tutto.
Formare delle palline grandi come una noce e lasciarle riposare per altri 30 minuti.

A questo punto, i nostri Coccoli sono pronti per la cottura!

Pasta fritta senza glutine: cottura
Friggere i Coccoli in abbondante olio caldo.

Scolarli su un foglio di carta assorbente e spolverizzare subito con il sale.
Servire i Coccoli caldi, accompagnati con prosciutto crudo e stracchino… come da tradizione fiorentina!


Se avete provato questa ricetta, raccontateci i risultati ottenuti nei commenti di questo articolo; inoltre, se avete dei suggerimenti, scriveteceli sempre nei commenti, potranno essere d’aiuto sia a noi che ad ogni altro lettore di Vivere Senza Glutine 🙂

Altri impasti base senza glutine:
Gnocchi di patate
Pasta choux – Bignè
Pasta fresca all’uovo
4 commenti
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Maria Luisa c. ·
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Viveresenzaglutine ·
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Laura ·
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Viveresenzaglutine ·
La pasta fritta e venuta benissimo, i coccoli mi sembrano un poduretti all esterno. Sicuramente è la farina ho usato la mix it di shar ho fatto le lievitazione come indicato e ho posto la pasta nel programma lievitazione del mio forno a 40 gradi. Grazie seguirò i suoi consigli anche per le altre ricette. Ho due nipoti maschio e femmina, margherita ha anche poco appettito cordiali saluti.
Ciao Maria Luisa, è un piacere esserti stata utile!
Il fatto che sia venuta fuori una crosta più dura può essere colpa della farina, ma alle volte è anche l’umidità (o la mancanza di umidità nell’aria). La farina senza glutine dalla mia esperienza è un po’ “capricciosa” e non sempre regisce nella stesso modo.
Vedrai che anche la piccola con le cose buone che le preparerai mangerà 🙂
Ciao grazie x I consigli..avrei una domanda ..l’impasto per i croccoli senza glutine lo posso preparare il giorno prima..?..ad esempio preparo l’impasto il sabato sera per poi friggerle la domenica a pranzo?.grazie..
Ciao, sì credo che non dovrebbe creare problemi, però non mi è mai capitato di farli il giorno dopo, quindi non ho esperienza diretta.
L’unica cosa che può succedere è che si secchi un po’ l’esterno della pasta, quindi spennellala con olio e coprila bene (conservala in frigorifero la notte). La mattina dopo mettila fuori dal frigorifero almeno 3 ore prima di usarla e se trovi il contorno secco impastala per renderla di nuovo omogenea e lasciala riposare.
Se li prepari fammi sapere come sono venuti 🙂