Utilizziamo i cookies per le finalità illustrate nella nostra Cookies Policy. Per saperne di più, o per negare il tuo consenso a tutti o ad alcuni cookies, vai al Privacy Center. Cliccando sul tasto accetta, acconsentirai l'uso dei cookies da parte del nostro sito, in base a quanto stabilito dal GDPR - Regolamento UE 2016/679.
Oggi vi propongo la ricetta senza glutine del cassico cheesecake, che ho guarnito con il “dulce de leche” senza glutine della Nestlé. Per la base ho usato dei biscotti semplici, le “Marie”, dell’Hacendado-Mercadona (marca spagnola), ma va bene qualsiasi tipo di biscotto senza glutine dal sapore semplice e non troppo dolce.
Cheesecake senza glutine
Tempo di preparazione 30 minuti (escluso il riposo in frigorifero di 4 ore)
Ingredienti:
240 gr di Philadelphia
250 ml di panna da montare
150 gr di zucchero
4 tuorli
10 gr di gelatina in fogli
Per la base:
200 gr di biscotti tipo “marie” o “digestive” senza glutine
100 gr di burro fuso
Tritare i biscotti e amalgamarli con il burro fuso; fare una base in una tortiera a cerniera e mettere in frigorifero per un’ora circa.
Ammollare la gelatina in acqua fredda. Sbattere i tuorli con lo zucchero.
Scaldare la panna e scioglierci dentro il formaggio, spegnere il fuoco e unire il composto alle uova sbattute. Rimettere sul fuoco, aggiungere la gelatina e lasciar cuocere, mescolando sempre, per 2-3 minuti.
Versare il composto sulla base di biscotti e mettere in frigorifero a solidificare per almeno 3 ore.
Una volta pronto guarnire a piacere con caramello, marmellata, cioccolata o frutta.
Secondo me è proprio perché sono americani e li abbiamo visti in centinaia di film e telefilm. In ogni caso li trovo buonissimi anche io. Proverò la tua ricetta ma poi cercherò di adattarla ai Ringo o ai Togo. Per una sorta di patriottismo 😀
2 commenti
-
Erika ·
-
Viveresenzaglutine ·
Secondo me è proprio perché sono americani e li abbiamo visti in centinaia di film e telefilm. In ogni caso li trovo buonissimi anche io. Proverò la tua ricetta ma poi cercherò di adattarla ai Ringo o ai Togo. Per una sorta di patriottismo 😀
Buona idea 😉